Costo per un appuntamento
Il costo di un appuntamento presso lo studio legale è di euro 70,00.
La durata del colloquio è di 30 minuti.
L’appuntamento ha carattere conoscitivo, perché consente al cliente di conoscere dall’avvocato i principi generali di una materia, i vantaggi o gli svantaggi generali di una procedura rispetto a un’altra, gli ordinari tempi e costi delle attività da svolgere.
Costo per una lettera
Il costo per l’invio di una lettera o di una comunicazione da parte dello studio legale è di euro 75,00.
Costo per una consulenza legale
Il costo per una consulenza legale è il seguente:
- euro 120,00 per una consulenza orale;
- euro 150,00 per una consulenza scritta.
Gli importi indicano l’imponibile, cui vanno aggiunti la CPA (4%) e l’IVA (22%).
In generale, si ha una consulenza quando l’avvocato emette un parere, a seguito della domanda del cliente che pretende di avere una risposta motivata a un dubbio o un problema.
Tale attività richiede un approfondimento da parte dell’avvocato, entro i limiti prevedibili di un’ora, in cui usualmente analizzerà i documenti presentati dal cliente, studierà il caso, individuerà gli elementi di vantaggio e quelli di svantaggio del caso specifico, i rischi, le opportunità, offrirà una strategia difensiva personalizzata.
Costo per un processo civile
Il costo di un processo (di una causa civile, penale, amministrativa) è stabilito con provvedimento ministeriale, che stabilisce la misura delle tariffe.
Attualmente per gli avvocati le tariffe del processo civile prevedono gli importi della tabella sottostante, che si applicano per scaglioni in base al valore della controversia.
Pertanto si dovrà individuare la colonna del valore della causa e sommare le fasi che si presume verranno svolte.
Le cifre indicano solo l’imponibile, cui si devono aggiungere l’IVA, le spese generali (15%), la CPA (4%) e le anticipazioni.
Per avere una panoramica completa delle tariffe, potete consultare il seguente link.
Come e quando pagare il compenso
Fondo spese
Per iniziare una causa è necessario costituire un fondo spese all’avvocato, quale acconto per l’attività da svolgere e le spese da sostenere.
Infatti il professionista, oltre ad avere diritto al compenso per l’attività da svolgere, dovrà corrispondere all’Erario le tasse per iscrivere a ruolo la causa e sopportare le anticipazioni per le notificazioni o altre attività prodromiche alla difesa.
Il cliente pertanto, nel momento in cui pretende la prestazione, dovrà dotare l’avvocato di un congruo acconto.
La misura dell’acconto dovrà essere commisurata alla fase processuale da svolgersi.
Diversamente il professionista non assumerà l’incarico, ovvero potrà rinunciarvi.