Danni sopravvenuti alla transazione
La Corte di Cassazione III Sezione Civile con la sentenza n. 23425 del 4 novembre 2014 ha precisato che ” … quel che rileva ai fini della risarcibilità dei danni sopravvenuti alla transazione od alla sentenza non è la presenza di segni clinici, ma la loro ragionevole prevedibilità con riferimento alle circostanze del caso concreto … . Prevedibilità che, in teoria, può anche prescindere dall’esistenza di sintomi….” .
Nell’enunciare il principio la Corte ha richiamato, ex multis, Sez. 3, Sentenza n. 11592 del 31/05/2005, Rv. 582449; Sez. 3, Sentenza n. 3888 del 26/04/1996, Rv. 497263; Sez. 3, Sentenza n. 5576 del 03/11/1984, Rv. 437249).