Studio legale esperto in mediazione immobiliare e problemi con l'acquisto o vendita di immobili

Il mediatore e la mediazione immobiliare.

Il mediatore immobiliare è colui che mette in relazione due soggetti per la conclusione di un affare, usualmente una compravendita o una locazione.

La responsabilità del mediatore.

Si possono creare situazioni in base alle quali i contraenti invocano una responsabilità professionale del mediatore, per aver violato i doveri impostigli sia dalla normativa specifica del settore, sia dalla sua particolare funzione economico-sociale.

Particolarmente delicato è il problema relativo alla responsabilità del mediatore immobiliare per omessa comunicazione di elementi negativi che incidono sulla bontà dell’affare, nell’ipotesi in cui dopo la firma del contratto preliminare l’acquirente scopra che l’immobile è gravato da ipoteca o da vincoli di inedificabilità, incommerciabilità o altro. Ci si chiede in tali ipotesi se rientri nei doveri del mediatore quello di eseguire le visure catastali e ipotecarie allo scopo di individuare l’esistenza dei predetti limiti: di solito la giurisprudenza nega l’esistenza di un tale dovere, salvo che il professionista abbai assunto l’obbligo con patto espresso.

Talvolta è invece il mediatore immobiliare a lamentare una condotta produttiva di danno nei suoi confronti da parte dei soggetti venuti a contatto grazie alla sua attività, che vorrebbero evitare di riconoscergli il compenso dovuto .

La provvigione.

La formulazione della legge ricollega il diritto alla provvigione alla conclusione dell’affare.

Spesso le parti interpretano il precetto collegandolo solo alla stipulazione del rogito notarile, piuttosto che del contratto preliminare. In genere la giurisprudenza riconosce il diritto alla provvigione sin dal momento in cui le parti mediate abbiano sottoscritto un contratto preliminare, senza necessità di addivenire al successivo rogito notarile.

Come scegliere un avvocato per questa materia.

Gli utenti al fine di poter scegliere un avvocato cui affidare l’incarico di assisterli, si domandano se il professionista ha sufficiente esperienza nella materia di loro interesse, quindi se è preparato, competente, esperto o addirittura specializzato.

Allo scopo, di solito si affidano al passa parola, all’esperienza già vissuta da amici, parenti o conoscenti.

Questo metodo però non garantisce affatto il potenziale cliente, perché il caso già risolto non è conosciuto in tutti i suoi dettagli, in quanto di solito viene riferito per sommi capi, senza valorizzare gli elementi che possono essere apprezzati solo da un giurista e che hanno condotto a vincere la causa.

Come fare dunque ?

Internet oggi rappresenta uno strumento molto potente e preciso per poter valutare, almeno a grandi linee, se un avvocato può meritare la fiducia del suo cliente in quanto competente, esperto o specializzato per un determinato tipo di controversie.

Il consiglio è di approfondire il livello di conoscenza espresso dall’avvocato nel proprio sito, epurando le varie espressioni autoelogiative e quelle generiche.

Un saggio della preparazione del professionista risulterà dalla lettura degli articoli che ha redatto sul sito, dal grado di approfondimento della tematica, dal numero degli articoli o delle pagine.

Lo studio legale dell’avvocato Baraldo ha accettato la sfida di essere sottoposto al vaglio del proprio pubblico e per tale motivo offre la seguente rassegna di articoli (ricordando però che si dovrebbe dapprima leggere la sezione “pagine” del menù, per partire da una visione generale, mentre gli articoli sono più specialistici).

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