sfratto per mancato pagamento canone di affitto - avvocato studio legale monselice este montagnana abano terme conselve cartura albignasego selvazzano solesino padova rovigo

Lo sfratto per morosità.

L’inquilino non paga il canone d’affitto o di locazione da qualche mese ?
Oppure non paga le spese condominiali per un importo pari a due mensilità del canone ?
Non sapete se sia meglio aspettare, sollecitarlo per il pagamento, sciogliere il contratto e liberare l’immobile ?
Avete timore dei costi e dei tempi della causa di sfratto per morosità ?

Come decidere e cosa conviene fare.

La legge stabilisce che il proprietario-locatore può agire contro l’inquilino-conduttore che sia in ritardo di almeno 20 giorni rispetto alla data di scadenza del pagamento del canone di affitto-locazione.

Quindi il proprietario non potrà fare nulla prima di 20 giorni, perché la legge prevede un termine di tolleranza a favore dell’inquilino.

Decorsi i 20 giorni però è meglio non attendere troppo.

Per il proprietario non è facile distinguere le ipotesi in cui il ritardo nel pagamento del canone dipenda da volontà diretta del conduttore o da semplice impossibilità di pagare.

Non è semplice distinguere se il ritardo sia momentaneo oppure se si rivelerà definitvo.

Per il locatore la soluzione più utile è quella di iniziare al più presto la causa di sfratto per morosità.

Come scegliere un avvocato per questa materia.

Gli utenti al fine di poter scegliere un avvocato cui affidare l’incarico di assisterli, si domandano se il professionista ha sufficiente esperienza nella materia di loro interesse, quindi se è preparato, competente, esperto o addirittura specializzato.

Allo scopo, di solito si affidano al passa parola, all’esperienza già vissuta da amici, parenti o conoscenti.

Questo metodo però non garantisce affatto il potenziale cliente, perché il caso già risolto non è conosciuto in tutti i suoi dettagli, in quanto di solito viene riferito per sommi capi, senza valorizzare gli elementi che possono essere apprezzati solo da un giurista e che hanno condotto a vincere la causa.

Come fare dunque ?

Internet oggi rappresenta uno strumento molto potente e preciso per poter valutare, almeno a grandi linee, se un avvocato può meritare la fiducia del suo cliente in quanto competente, esperto o specializzato per un determinato tipo di controversie.

Il consiglio è di approfondire il livello di conoscenza espresso dall’avvocato nel proprio sito, epurando le varie espressioni autoelogiative e quelle generiche.

Un saggio della preparazione del professionista risulterà dalla lettura degli articoli che ha redatto sul sito, dal grado di approfondimento della tematica, dal numero degli articoli o delle pagine.

Lo studio legale dell’avvocato Baraldo ha accettato la sfida di essere sottoposto al vaglio del proprio pubblico e per tale motivo offre la seguente rassegna di articoli (ricordando però che si dovrebbe dapprima leggere la sezione “pagine” del menù, per partire da una visione generale, mentre gli articoli sono più specialistici).

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