Aste telematiche giudiziarie online – come partecipare

Le aste giudiziarie da qualche tempo vengono svolte anche in via telematica, con le forme dell’asta online.

Pertanto coloro che sono interessati a partecipare ad un’asta giudiziaria, lo possono fare anche online attraverso una piattaforma appositamente dedicata allo scopo.

Il nuovo sistema si affianca a quello tradizionale, che prevedeva la presenza fisica delle persone nella sala delle aste per svolgere le offerte di acquisto al rialzo.

In pratica, oltre allo svolgimento della gara nella sala aste del tribunale o del delegato alla vendita, si avrà anche uno svolgimento sincrono o asincrono attraverso il meccanismo del collegamento da remoto (telematico) che sfrutta la rete internet.

I partecipanti alle aste telematiche online, si collegheranno col proprio computer da una qualsiasi postazione, con la comodità tipica dello strumento informatico.

Cosa si può acquistare con le aste telematiche online

Alle aste telematiche online si possono comprare sia beni mobili, sia immobili.

I beni offerti in vendita sono quelli tipici di ogni asta giudiziaria.

In particolare vengono offerti in vendita:

• automobili, motociclette e autoveicoli in genere;
• case (ville, bifamiliari, appartamenti, garage);
• terreni (agricoli o edificabili);
• capannoni (agricoli, artigianali, industriali).

I vantaggi delle aste telematiche online

I vantaggi delle aste telematiche online, oltre a quello più noto relativo al prezzo normalmente più vantaggioso rispetto a quello del mercato immobiliare, sono:

• evitano le perdite di tempo per gli spostamenti, il traffico, il parcheggio;
• fanno risparmiare sulle spese legate agli spostamenti;
• eliminano i rischi di incidenti stradali o di ritardi legati ad essi (specie se si deposita l’offerta l’ultimo giorno utile);
• evitano le code di attesa nella cancelleria del tribunale o nella segreteria del delegato;
• consentono l’acquisto delle marche da bollo direttamente online (col sistema PagoPA);
• nel momento dell’accesso all’asta, consentono di vedere quante persone sono presenti nella procedura e le relative offerte, monitorandone il comportamento.

Il risparmio di tempo e denaro è maggiormente percepibile quando l’asta è indetta da un tribunale distante dalla propria residenza, magari fuori regione.

Con le aste telematiche online diventa possibile partecipare con facilità a vendite fuori dalla propria sede o residenza, con grande beneficio anche per il creditore procedente, che avrà maggiori possibilità di attirare un gran numero di offerenti e di riuscire a vendere i beni pignorati.

Quindi si possono acquistare beni in tutta Italia, stando comodamente seduti davanti a un pc.

Come partecipare alle aste telematiche online ?

Per partecipare alle aste telematiche online è necessario essere in possesso dei requisiti previsti dalla legge in materia.

Accedere al sistema informatico per depositare l’offerta online in teoria è semplice, in quanto basterà collegarsi al sito del gestore e cliccare sul link appositamente indicato per essere indirizzati al sistema per creare la busta dell’offerta e il successivo deposito.

Il problema però è che il deposito dell’offerta non è immediato come potrebbe sembrare a prima vista, in quanto la procedura è strutturata per garantire adeguati livelli di sicurezza, prima di tutto allo scopo di garantire la corretta identificazione del soggetto che procede e la sicurezza della transazione.

Il primo requisito tecnico per poter inviare un’offerta telematica è quello di possedere una pec.

I privati potrebbero quindi incontrare problemi preliminari difficili da superare, a meno di dotarsi degli strumenti necessari e di conoscere le regole per poterli utilizzare senza commettere errori.

Il sistema in pratica risulta un po’ complicato per i non addetti ai lavori e rischia di scoraggiare la maggior parte delle persone, che possono venire demotivate dal rischio di commettere errori.

Il consiglio che si può dare ai privati che vogliano partecipare all’asta giudiziaria telematica online, è quello di affidarsi a un avvocato esperto nel settore, che potrà dare la corretta assistenza e consulenza.

L’avvocato è già dotato della propria pec, perché gli è necessaria per depositare gli atti in tribunale per qualsiasi tipo di processo: pertanto il cliente può affidarsi al medesimo per provvedere al deposito, evitando le difficoltà o i dubbi legati all’utilizzo degli strumenti telematici.

Il professionista inoltre è abituato ad utilizzzare gli strumenti di pagamento elettronici, che sono obbligatori per il pagamento del bollo da applicare alla domanda.

Da ultimo vi è da considerare il vantaggio che l’avvocato ha più esperienza nel raffrontarsi con gli organi della procedura e nel conoscere gli usi del tribunale, che talvolta risultano decisivi per agire con efficacia.

Quale è il miglior sito di aste telematiche online ?

Gli interessati a partecipare alle aste telematiche online si possono chiedere quale sia il miglior sito per fare un’offerta di con questo tipo di procedura.

E’ bene precisare che quando si parla di sito per partecipare alle aste, ci riferisce a un’azienda che gestisce le aste per conto dei tribunali, in virtù di specifiche autorizzazioni ministeriali (si chiamano gestori privati).

Queste aziende sono diverse da quelle che si limitano a pubblicizzare le aste, perché le prime pubblicizzano e gestiscono le aste attraverso i propri siti, le seconde pubblicizzano e basta.

Allora, esiste un sito migliore di altri ?

Purtroppo la risposta non può essere data, perché le aste giudiziarie vengono affidate dal tribunale soltanto a certi siti, che cambiano di volta in volta.

Ogni tribunale affida le aste a certi siti, che possono cambiare da un giudice a un altro, o da una procedura a un’altra.

Si pensi che per le aste da esecuzioni forzate ordinarie (quelle di diritto civile) il tribunale può scegliere certi siti, mentre per le aste fallimentari può sceglierne altri.

Pertanto ogni asta è un caso a parte e non è possibile fare confronti tra vari siti rispetto a una singola asta, ovvero rispetto all’asta di un bene di nostro interesse.

Questo perché una singola asta non viene affidata a tutti i siti autorizzati a gestire le aste in Italia, ma soltanto ad alcuni.

Quindi se si esegue una ricerca in internet per trovare l’asta di un bene in un certo luogo di nostro interesse, troveremo i risultati soltanto su alcuni siti di aste e non su tutti.

Certo, l’utilizzatore finale può preferire la maschera di ricerca di un certo sito, la sua chiarezza nel fornire i dati essenziali dei beni, la maggior ricchezza di informazioni per partecipare.

Ma se quel sito non ha avuto l’incarico dal tribunale di gestire l’asta del bene di nostro interesse, la nostra prefrenza rimarrà delusa e dovremo per forza utilizzare gli strumenti offerti dal sito che invece ha ottenuto quell’incarico.

L’unico sito in cui è possibile trovare tutte le aste esistenti in Italia è quello creato dal Ministero, il portale delle vendite pubbliche.

Il portale delle vendite pubbliche

Per facilitare l’offerta di beni venduti col sistema delle aste telematiche online, è stato creato dal Ministero della Giustizia un apposito sito web, denominato Portale delle vendite Pubbliche.

Tutti coloro che vogliano eseguire la ricerca di un bene (mobile o immobile) all’asta, potranno avvalersi del predetto sito, che si aggiunge ai siti dei gestori privati cui eravamo già abituati.

Quindi per cercare il bene d’interesse e partecipare alle aste telematiche online si avranno due canali: o il sito del gestore privato, o il portale delle vendite pubbliche.

Il sito privato riporterà su quello pubblico, cui si appoggia per la vendita.

La differenza tra i due siti è che quello privato pubblicizza solo i beni che ha in gestione e per cui ha ricevuto incarico, mentre quello pubblico indica i beni venduti in tutt’Italia (risultando quindi più completo).

Coloro che volessero cercare un bene per partecipare alle aste telematiche online, possono cliccare sul seguente link

Si segnala in particolare che la ricerca di un immobile potrà avvenire in maniera mirata, potendo scegliere la posizione del bene indicando la provincia, il comune e altri dati utili.